È della cronaca dei giornali un caso molto eclatante: un gruppo di persone faceva letteralmente il lavaggio del cervello a dei bambini. A parte il colpire dei bambini, ma fare il lavaggio del cervello non è una cosa poco decorosa?
Riviene alla mente un film dove nella America anni 20 una mamma si vede portare a casa propria dalla Polizia un bambino che si spacciava per suo e che la Polizia riconosceva suo ma che non era suo. E allora lei si mette a lottare con la Polizia che in quel momento era una sorta di potere occulto della società. E la sua lotta la porta ad essere internata nel manicomio femminile senza apparentemente possibilità di uscita. Ma alla fine le cose, come in tutti i film di Hollywood, si aggiustano anche se il bambino non si trova.
Perchè questo paragone cinematografico? Molto semplicemente perché è la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho saputo di questa storia. Praticamente un parallelismo congiunto. Per il resto, la cosa non è altro che una vergogna. Assoluta. E si spera che la magistratura faccia luce su tutta la vicenda anche per tutto quello che intorno alla struttura demoniaca, mi si passi il termine, gravitava e perrmetteva che si facesso tutto lo sporco lavoro di lavaggio infantile.
Archivi tag: case
8 luglio 2019: Il punto di non ritorno della edilizia italiana
Ogni cosa ha dei limiti. Alle volte oggettivi, alle volte soggettivi. Ma l’edilizia di per se ha dei limiti? Si. É quel momento in cui costruire sarà sinonimo di distruggere. Ma non ciò che di per se si sta costruendo. Si sta distruggendo quello che la natura ha costruito, alle volte con molta pazienza.
Quale è il motivo di tanta filosofia naturale? Uno soltanto: che in situazioni di devastazioni naturali le case delle persone, nel minore dei casi, si riempiono di acqua o di altro e vengono completamente devastate. A questo punto una semplice domanda: ma se costruire è la base del progresso, perchè non si inizia a fare un progresso sostenibile, capace di coniugare la voglia della natura di esistere, come deve essere, e la voglia dell’uomo di fare del proprio vivere un vivere sicuro per lo meno dalle più semplici intemperie? Credo che se l’uomo sarà in grado di dare una risposta in termini materiali, cioè con fatti tangibili, a questa domanda non ci sarà bisogno di fare condoni e sanatorie. Perchè la costruibilità dell’uomo andrà di pari passo con tutto il resto, e nemmeno chi governa potrà dire che quel costruire non sarà adeguato all’ambiente e al vivere generale.
23 giugno: Da una parte una condanna, dall’altra le cose come se non fosse successo
Sono passati dieci anni da quando quella notte del 29 giugno una cisterna di infiammabile è esplosa sui binari dietro la stazione ferroviaria di Viareggio, provocando quello che ha provocato tra morti e feriti. Ed è di qualche tempo che sono state ratificate le condanne per gli allora dirigenti delle Ferrovie per non aver messo sufficiente sicurezza su quel convoglio.
Ma se ci si pensa è come se non fosse successo nulla. Intendiamoci: i morti ci sono e i feriti ci sono. Alcuni con tracce indelebili sulla loro pelle o nella loro persona tanto nella mente quanto nel corpo. Ma non si è veramente intervenuti sulla sicurezza. Certamente gli addetti delle Ferrovie che vengono intervistati, come fu il caso di “Report” su Raitre, diranno che le Ferrovie italiane sono le più sicure perché adottano dei sistemi che fanno fare meglio che in altri paesi. Non c’è stato da parte delle Ferrovie, ma da quelle attuali però, un mea culpa che se fosse stato davvero tale avrebbe raggiunto chiunque sulla faccia dell’Italia. Per dire che una cosa del genere non debba succedere più.
Invece hanno condannato Moretti, allora dirigente delle Ferrovie. Che adesso è praticamente allo stesso tempo il due di briscola e il capro espiatorio per fare in modo che tanto i giornalisti quanto le Forze dell’Ordine non vadano a guardare troppo a fondo se da qualche parte manca un bullone o se una traversina dei binari non è al suo posto.
Non voglio dire con questo che Ferrovie non abbia fatto o non abbia intenzione di fare nulla. Ma questo silenzio assordante di fronte alla condanna non mi piace proprio. Ha il sapore di quando non senti l’odore del gas dentro casa ma allo stesso tempo ti stai intossicando senza rendertene conto.
Perchè Ferrovie non fa sapere a tutti quello che sta disponendo per la sicurezza dei treni, quello che sta rimendiando dopo quel supertragico incidente?
Il metodo Lucano: tra ombre e risultati
C’è chi può dire che il sindaco Lucano, con il suo progetto nel paese di Riace che integrava i migranti come cittadini e lavoratori, è solo qualcosa da buttare via perché i migranti sono della m**da da rispedire al proprio paese. E chiunque, come sto facendo io in questo momento, dicesse una cosa del genere viene segnalato con un oceano di indici che stanno a simboleggiare che se dici una cosa del genere i migranti te li potresti tenere a casa tua.
Più che legittimo. Ma se si permette, il sindaco di Riace ha visto una risorsa per il proprio comune per dare una forma diversa alla sua situazione, tra le case disabitate ai lavori di nettezza urbana e via dicendo di cui il territorio del suo comune aveva bisogno, unendo il comune che amministrava alle legittime esigenze dei migranti che non sono delle vacche da poter anche lasciare al pascolo senza un tetto sulla testa e un tozzo di pane da mangiare.
Quello che non si capisce è come mai noi, popolo di emigranti in America e in Australia, ci mettiamo a fare questa figuraccia nei confronti della storia quando si potrebbe adattare il modello Riace ad altre realtà del paese dove basterebbe poco per ridare vita ad un borgo disabitato e dare da lavorare a uomini e donne che non saprebbero chi ringraziare delle divinità esistenti al mondo per aver ottenuto cosi tanto per il proprio presente e per il proprio probabile futuro.
Il paese Italia avrebbe certamente bisogno di un rinforzo per lavorare dove ce ne sarebbe bisogno. E le cose sono due: o gli italiani si rimettono a lavorare piuttosto di frequentare i tavolini dei bar o si accettano i migranti e il ministro Salvini si darebbe pace perchè i migranti fanno quello che i suoi concittadini non fanno (vogliono fare?).
Blogosfera del 9 settembre 2016
IL GIORNALE DELLA GIORNATA:
LA RACCOLTA DEI RACCONTI:
IL VIDEOBLOG:
LE IMMAGINI:
Il prima e il dopo di un disastro: Amatrice
METEO:
Blogosfera estiva ultima del 31 agosto 2016
Il Blog dell’Estate:
La domanda di oggi…
Le due Righe:
E dopo il disastro arriva…
Extra:
Post it
——————————
La chiusura:
E siamo arrivati alla fine…
——————————
“I maestri sono stati liquidati: la morale dell’uomo comune ha trionfato.”
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
——————————
Meteo:
Previsioni meteo per Giovedì 1 Settembre 2016
Previsioni meteo per Venerdì 2 Settembre 2016
Blogosphera estiva del 23 agosto 2016
Il Blog dell’Estate:
La domanda di oggi…
Le due Righe:
Può sembrare un argomento…
Extra:
Post it
——————————
“Fallimenti, ripetuti fallimenti, sono segnalibri sulla strada della realizzazione. Uno fallisce in avanti verso il successo.”
CHARLES FRANKLIN KETTERING
——————————
Meteo:
Previsioni meteo per Mercoledì 24 Agosto 2016
Previsioni meteo per Giovedì 25 Agosto 2016
Blogosphera estiva del 9 agosto 2016
Il Blog dell’Estate:
La domanda di oggi…
Le due Righe:
Siccome sto per andare…
Extra:
Post it
——————————
“È compito della conoscenza parlare ed è privilegio della saggezza ascoltare.”
OLIVER WENDELL HOLMES SR.
——————————
Meteo:
Vi lascio il sito del meteo da cui poter guardare giorno per giorno:
Il Meteo
Blogosphera estiva del 6 agosto 2016
Il Blog dell’Estate:
La risposta di oggi…
Le due Righe:
Si avvicina per chi vi scrive…
Extra:
Post it
——————————
“Voler spacciare il sogno per un mero gioco di pensieri, mere immagini fantastiche, rivela mancanza di riflessione e di onestà.”
ARTHUR SCHOPENHAUER
——————————
Meteo:
Previsioni per Domenica 7 Agosto 2016
Previsioni per Lunedì 8 Agosto 2016
Blogosphera estiva del 24 luglio 2016
Il Blog dell’Estate:
L’affermazione di oggi…
Le due Righe:
C’è paura nell’aria. E poi…
Extra:
Post it
La Raccolta dei Racconti:
Pagina 8–il video
——————————
“La curiosità è come un amico simpatico in cui non si può avere fiducia. Che si limita a istigarti, e al momento buono si dilegua.”
HARUKI MURAKAMI
——————————
Meteo:
Previsioni per Lunedì 25 Luglio 2016
Previsioni per Domenica 26 Luglio 2016