Devo ammettere che mi piacerebbe molto fare la radio. Ho sempre subito il fascino di questo mezzo, ma mi è sempre mancato il tempo e il modo di intraprendere questo lavoro. E poi si rimane sul particolare che personalmente ne voglio fare troppe…
Se volessi partire a fare della radio, non potrei prescindere dallo studiarne la storia. Che è molto semplice, ma comunque avere conoscenza tecnica e storica del mezzo, non credo possa guastare.
Poi non potrei che partire dal conoscere i fondamentali della conduzione di un programma. L’acquisire i tempi tecnici. Il saper interagire con un eventuale co conduttore o spalla. Il saper parlare con gli ascoltatori e il saper parlare correttamente. Perché ci scommetto quello che volete, ma non basta solo mettersi davanti ad un microfono per fare della radio. Bisogna avere delle competenze. E forse delle qualifiche. Ma sinceramente non saprei dire. Non ho indagato cosi a fondo.
Iniziare in una piccola radio piuttosto di voler sfondare subito su un grande network? Credo che sia la cosa migliore. Come diceva Simona Ventura a tutte le ragazze che volevano far televisione: fare della tv privata non è cosi poi malvagio. Quindi comincerei anche dai semplici fondamentali. Perché alla fine tutto fa brodo, come diceva il carosello del brodo Lombardi…
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