Aver letto su Sua Santità Papa Francesco la questione dell’intervista a Fabio Fazio mi ha fatto abbondantemente venire l’orticaria. Qualcuno ha sottolineato il fatto, se non ho letto male scorrendo, che il Papa sia una persona mediocre. Che nell’intervista alla Rai abbia dimostrato di non essere una grande persona.
Ma io mi domando: si può scambiare la semplicità di fronte ad un intervistatore per mediocrità? Sua Santità non è solo il Papa. È anche una persona che può avere pregi e difetti. E più che altro può avere avuto il difetto, non difetto fino in fondo, di dimostrare una semplicità umana al di fuori dei soliti discorsi o dichiarazioni. O al di fuori dell’Angelus domenicale, dove abbraccia cause o questioni di dominio internazionale.
Fare di un Papa tanto amato come lui una persona mediocre mi sembra fuori luogo. Verrebbe da pensare, seguendo questo filo logico, che non sia altro che una marionetta legata a interessi più forti di lui dentro il Vaticano. Mentre in diverse occasioni ha dimostrato di essere un uomo tra gli uomini. E non solo il capo della Chiesa Cattolica.
Magari può avere ‘peccato’ di semplicità. Ma la semplicità è sempre un difetto? Il non avere costruzioni mentali o ritrosie è sbagliato per un soggetto tanto potente nel mondo?
Io voglio credere che Sua Santità sia l’uomo che ha sempre dimostrato di essere. Un padre della Chiesa che, oltre ad essere tale, il primo dei suoi simili, è una persona come tante altre. Un sacerdote nel senso più generale del termine, oltre che un capo spirituale.
E che ha avuto una vita come tutti, prima di abbracciare il sacerdozio. Con pregi e difetti.
A chi gli ha dato del mediocre, se glielo ha dato, non posso dire altro che: prega per lui.
(Foto: https://pixabay.com/it/photos/papa-papa-francesco-pontefice-5519251/)